

Visto che io e Albe ne abbiamo un attimo parlato, avremo sicuramente stuzzicato la curiosità di molti e quindi ecco un piccolo pezzo su Kenny Blake.
Pilota australiano, poco conosciuto ai più, un grande Road Racer vecchio stile degli anni 70 che seppe impressionare i grandi dell’ambiente e che inseguì per tutta la carriera il sogno della sua vita. Come dirà Costa successivamente ‘Non c’è maggiore esaltazione della vita, nel rischiare di perderla cercando di esaudire un sogno e quindi darle un senso’. Kenny fu pilota dal grande cuore e dal grande coraggio e fra le varie moto che pilotò nella sua carriera, vinse anche con la Kawasaki (la HR1 500). Riuscì a battere Agostini a Laverton nel 1976 nell’Australian TT con la Suzuki RG500 di Barry Sheene campione del mondo nello stesso anno….ma il suo sogno era un altro: vincere il Senior all’Isola di Man.
L’occasione della vita si presenta nel 1981: gara Senior, Ken pilota Yamaha, è a bordo di una TZ 350 molto più piccola delle altre 500 concorrenti, ma molto più adatta secondo lui alle esigenze di quel momento…Un problema tecnico però (sembra la catena) blocca Ken sulla linea di partenza il quale perde più di novanta posizioni, comincia a piovere e in certe parti del tracciato la strada è veramente bagnata….Ken parte ma è equipaggiato con le slick….è spacciato non ce la potrà mai fare….ma il suo grande cuore, l’agilità della sua piccola TZ e il sogno della sua vita lo portano a tenere un ritmo forsennato e insostenibile anche per gli assi del TT (Dunlop, Grant, Haslam ecc…) – chi lo vide correre quel giorno non lo dimenticherà mai: ‘’La sua moto in accelerazione all’uscita delle curve sembrava un serpente sul ghiaccio, era spaventoso da vedere!!!! Da qui il soprannome Snake on ice’’ – Ken riesce a passare durante quella leggendaria gara 103 piloti e arriva a stuzzicare la quarta posizione (credo Mick Grant) ma sul più bello, quando il sogno comincia a concretizzarsi, una pozzanghera o una perdita di concentrazione lo fanno letteralmente volare via per andarsi a schiantare su un palo. Ken muore sul colpo..è il 9 giugno 1981. Il suo grande sogno va a sgretolarsi su quel palo e insieme si porta via la vita di un grande delle corse in moto. Addio Kenny, Addio Snake on Ice!!!
L’occasione della vita si presenta nel 1981: gara Senior, Ken pilota Yamaha, è a bordo di una TZ 350 molto più piccola delle altre 500 concorrenti, ma molto più adatta secondo lui alle esigenze di quel momento…Un problema tecnico però (sembra la catena) blocca Ken sulla linea di partenza il quale perde più di novanta posizioni, comincia a piovere e in certe parti del tracciato la strada è veramente bagnata….Ken parte ma è equipaggiato con le slick….è spacciato non ce la potrà mai fare….ma il suo grande cuore, l’agilità della sua piccola TZ e il sogno della sua vita lo portano a tenere un ritmo forsennato e insostenibile anche per gli assi del TT (Dunlop, Grant, Haslam ecc…) – chi lo vide correre quel giorno non lo dimenticherà mai: ‘’La sua moto in accelerazione all’uscita delle curve sembrava un serpente sul ghiaccio, era spaventoso da vedere!!!! Da qui il soprannome Snake on ice’’ – Ken riesce a passare durante quella leggendaria gara 103 piloti e arriva a stuzzicare la quarta posizione (credo Mick Grant) ma sul più bello, quando il sogno comincia a concretizzarsi, una pozzanghera o una perdita di concentrazione lo fanno letteralmente volare via per andarsi a schiantare su un palo. Ken muore sul colpo..è il 9 giugno 1981. Il suo grande sogno va a sgretolarsi su quel palo e insieme si porta via la vita di un grande delle corse in moto. Addio Kenny, Addio Snake on Ice!!!
1 commento:
Kenny Blake era un folle.....perche' follia, ancora piu' oggi rispetto ad allora, e' inseguire i propri sogni comunque, ad ogni costo!
Grazie Kenny per questa lezione di vita!
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