A cavallo tra la fine degli anni 60 e l’inizio dei 70 gli appassionati di motociclismo si dividevano tra l'Honda CB 750 Four e le prime mitiche maximoto europee (Guzzi V7, Laverda 750 SF, Norton Commando e Bmw 75/5). Ben presto però furono costretti a fare i conti con una delle prime belve a due ruote: sto parlando della straordinaria Mach 3 500 di Kawasaki, tre cilindri frontemarcia, 2 tempi. Quando fu costruita gli ordini furono: dovete produrre una motocicletta potentissima, leggera, con una grande propensione all'impennata e con il rumore di scarico che assomigli al sibilo di un jet. Ci riuscirono e moltissimi comprarono questa moto che però fin da subito si dimostrò difficile da condurre e con carenze di frenata e di telaio…ma a quei tempi poco importava!!!!….Con questa moto Kawasaki diventò famosissima in tutto il mondo e sinonimo di potenza assoluta.
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