mercoledì 23 aprile 2008

Il CAVALIERE D'ACCIAIO e il PASO








Con questi 2 nomi voglio indicare due grandissimi piloti del passato, coraggiosi all’inverosimile, dalla grande tenacia e in grado di far impazzire le folle del tempo.

Mi sto riferendo a Libero Liberati e Renzo Pasolini.
Libero Liberati era un maestro della guida ma, per convincere i suoi maestri ed i suoi detrattori e reggere il confronto di stima con gli assi italiani e stranieri, impiegò molti anni durissimi di amarezze e di obbedienza alla spietata e cruda legge della scuderia.L’anno del suo trionfo fu il 1957. Vinse due volte ad Hockenheim e, ad oltre 200 di media nella 500, dopo essersi sbarazzato del suo diabolico compagno di squadra McIntyre a Francorchamps, a Belfast e a Monza, laureandosi Campione del Mondo, secondo della italica stirpe dopo Umberto Masetti. Non abbandonò mai la sua amata Gilera e addirittura quando la scuderia si ritirò dalle corse preferì attendere pur di non cambiare maglia. Nei circuiti misto-veloci Liberati era insuperabile per tenacia, fegato e volontà, un grande cuore di motociclista con la M maiuscola. Morì provando una Gilera nel 62 su strada nei pressi di Valnerina. La curva sarà intitolata a lui.

Il Paso invece è stato uno dei contemporanei di Ago, Hailwood, Saarinen con i quali ha dato vita a duelli strabilianti e senza esclusione di colpi: lo stesso Ago ci disse, quando l’incontrammo a Douglas (Isle of Man) nel 2006, che i duelli al Nordschleife, al TT o ad Imola con Paso erano stati epici e indimenticabili. Generalmente sugli stradali era Paso a prevalere, mentre in circuito la bilancia pendeva dalla parte di Ago. Il romagnolo comunque si difendeva come un leone, con coraggio e generosità, e nel 1968 fu secondo nel mondiale 350. Purtroppo morì a Monza nel 73 nello stesso incidente in cui perse la vita anche il grande Jarno Saarinen.







3 commenti:

Birex ha detto...

Nel post ho dimenticato di riportare due frasi epiche di Paso:

"Un uomo coraggioso è quello che ha paura di fare una cosa ma la fa lo stesso"

"Io corro per correre e perchè mi piace correre poi se vinco tanto meglio!"

Renzo Pasolini

Nic "Gomma Vecchia" ha detto...

La prima frase è stupenda, da incorniciare.

NoName ha detto...

Vi scrivo perché ho appena pubblicato un libro con illustrazioni a
china sulla storia sportiva e personale di Libero Liberati.


Questo libro che si intitola "Libero Liberati tra Mito e Memoria: Il
Cavaliere d'Acciaio" è in vendita a Terni presso le librerie GOLDONI
in Via Primo Maggio, ALTEROCCA in Corso Tacito, e MONDOLIBRI in Via

dell'Ospedale.


Mando la RECENSIONE apparsa su TERNINRETE:

http://www.terninrete.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=206662

Saluti!