

Il pilota che più di tutti mi ha fatto letteralmente saltare in piedi sul divano come dice oggi Meda nelle sue telecronache è senza dubbio Kevin Schwantz. Solo Valentino Rossi riuscirà in futuro e in alcune occasioni in particolare a non farmelo mancare più di tanto, soprattutto quando guidando moto inferiori riusciva a sopperire con il talento innato e una guida fuori dal comune.I suoi sorpassi incredibili di traverso o col posteriore che saltella, la faccia di Rainey che si vede passare all’esterno dall’indemoniato pilota Suzuki resteranno qualcosa di indimenticabile. Riprendo un commento da Wikipedia che lo dipinge perfettamente: Soprannominato "pilota kamikaze" per il suo stile aggressivo e funambolico, egli non possedeva una tecnica sopraffina ma sopperiva a questa mancanza con agilità, grip e frenata, specialità quest'ultima in cui era un maestro e che gli permetteva di realizzare grandi "staccate". Il suo stile di guida, che risentiva del suo passato nel motocross, gli imponeva di pestare sulla pedana esterna alla curva, andando quindi in maniera veloce, ma rischiando in ogni caso la caduta: questa vocazione alla spettacolarità gli fece attribuire altri nomignoli, tra cui "pilota impossibile", "esempio da non seguire" o, più semplicemente, "testa calda". Per tutti i tifosi Kevin Il Mito.
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