domenica 11 gennaio 2009

Per non dimenticare....

.....le origini e le parole "ispirate" del Nonno quando era "saggio"!

Era una di quelle giornate afose del mese di giugno, il termometro segnava 112-113° C e l’asfalto sfiorava i 160° C. Era una di quelle giornate che aspetti per tutto l’inverno, perché sai che quel giorno le gomme riesci a scaldarle e riuscirai a fare i numeri che pensi per il resto dell’anno.
Partimmo abbastanza presto quella mattina; saranno state al massimo le 3,30, la città ancora dormiva, ma la mandria di cavalli, quella no, quella non dorme mai.
Ho tirato fuori la moto dal garage (si la cucciola), e l’ho scaldata con 73 minuti di bornout appena fuori dal cancello. “ma porco sio, non puoi fare entrare il limitatore invece che continuare come un coglione a 12.000?!” sbuffava mio papà fuori dalla finestra. Quell’umiliazione quel giorno mi avrebbe fatto correre più forte. Grazie papà.
Il ritrovo era all’Esso di Via Koito e facemmo il pieno: io ho fatto 86 €uro, si perché la sera prima ne avevo fatti 5. C’era anche Ricy Gasss-Gasss Cunningham, 138 €uro per un pieno. Quanto cazzo beve quel catorcio pensavo tra me e me, almeno andasse. Non parliamo del Boa, il Puppy, che a dispetto di un serbatoio mezzo pieno se la cavò con 230 €, ma non sorprese nessuno. Gli altri (gli ingegneri Tony Merendino e NiK- gomma vecchia- Fascina erano già a posto).
Stavamo partendo quando ci si accorse che stava arrivando un bambino accompagnato da un genitore, ma si era Fly – ginocchio infiammato- Flaminio.
Il semaforo di via Koito ha 5 luci tutte rosse che si illuminano progressivamente e al posto del verde le stesse si spengono.
Ve la devo descrivere?
Il Boa praticamente era già in mono quando le luci erano ancora rosse, ma quello che mi stupì fu vederlo andare avanti su una ruota per circa 32-33 Km (mi sbaglio forse erano 37). Io mio malgrado tolsi la mano del gas perché la cucciola si alzò di 2-3 cm e non mi sono fidato. Gli altri erano già alla San Donato. Tony Merendino quel giorno voleva la vittoria e si inserì in curva coma una lama incandescente sul burro, facendo capire a tutti di che pasta era fatto. Lasciamoli sfogare con questo caldo al 2864° giro avranno le gomme finite pensavo tra me e me. La gara fu entusiasmante un continuo susseguirsi di staccate, corpo a corpo, accelerate e stoppies spietati, per non mollare le prime posizioni, che mettevano al sicuro dall’imprevisto degli ultimi giri. Io decisi per una gara saggia, fatta di piccoli gesti quotidiani, modello 100 giorni da pecora, soprattutto dopo aver visto un contatto tra Nik e Puppy, che in staccata si sono toccati e incastrati. E’ stato terribile, sono andati avanti circa 18 Km e non riuscivano a staccarsi, tant’è che ho detto “sti qua si fanno male”. Allora ho chiamato Ricy e gli ho detto: “ dobbiamo staccarli”. Ma ci siamo fraintesi e abbiamo iniziato a correre modello TT; li abbiamo staccati.
“Io con un Kg di olio riesco a fare 12-13 km”- dicevo durante una pausa al Passo a Tony Merendino,- beh intervenne il Puppy, “io ne faccio 18 con un ricambio di dischi della frizione”.
Lo sapevo avevo scatenato una guerra anche fuori dalla pista, una guerra in cui protagonista non è più il pilota, ma la sua fedele compagna, che è sempre la migliore in assoluto, a dispetto di una Honda RCV 211 o di un Yama M1. “In prima faccio i 260 quando mi tira la scia l’R1 disse ricy” e “la mia fa 287 CV all’albero quando va a 3” replicò Tony. Chi mancava a questa sfida verbale che si stava infiammando come le ginocchia del merendino sulla futa?
“E la tua”? Tutti in coro verso Nik. L’avevamo offeso ma ce la fece pagare dopo. Intanto Fly down con aria di sufficienza ci guardava: “tanto mi go i geni….”
Si perché il bello del Raba baba è anche questo. Un amore profondo che ti fa essere convinto che hai tra le mani la strafiga più figa del mondo anche se hai un caenasso che va a 10 all’ora. Non c’è morosa che tenga, la moto è la moto, Non c’è sesso, lingue, tette che tengono, il confronto è impari, quando apri, è la tua anima che pompa, sangue adrenalina e quando quel polso gira, si apre un universo che diventa irreale, virtuale ma terribilmente vero ed emozionante. Xe na question de geni sio gan!

Nonno

2 commenti:

Nic "Gomma Vecchia" ha detto...

che dire... numerouno :)

Max ha detto...

Mi hai fatto ridere un sacco e una sporta!
Mi sei sembrato quel semo che su www.inpista.it ha pubblicato come miglior tempo della sua prima uscita al Mugello un 1' 43" con neve e ghiaccio.... Boh?!? Ma ?!?