venerdì 30 gennaio 2009

Momenti indimenticabili!!!!!!

Dopo una mattinata uggiosa e umida, un tiepido sole finalmente riscalda l’aria del pomeriggio, tutto il verde intorno viene rischiarito e prende delle sfumature meravigliose, davanti il borbottio regolare dello scarico Akrapovic del Boxer di Albe, le mani sudate sotto i guanti e non per il caldo cercano nervose nel marsupio il ticket dei giri, la sbarra si alza di fronte a me, l’addetto in fianco all’ingresso mi guarda con aria sorniona, lo saluto con gli occhi e finalmente mi dirigo verso il corridoio di birilli che immette nel tratto finale del rettilineo di Antoniusbuche. Entrato sul mitico asfalto l’unica cosa che mi viene in mente di fare è quella di zigzgare con la moto alla ricerca di un inutile riscaldamento dei pneumatici e poi via giù verso la prima compressione….da lì in poi inizia la difficile sequenza di Hatzenbach….da lì in poi moto e auto come meteore impazzite iniziano a passarmi da tutte le parti…da lì in poi inizia il mio primo giro nell’Inferno Verde…un urlo soffocato misto tra gioia e paura investe l’interno del mio casco….che emozione indescrivibile il mio primo giro al Ring!!!
Il Nonno è il primo... sta maneggiando sul marsupio alla ricerca del ticket, io sono un po' più indietro e aspetto....è il momento dell'ingresso!!!!

Tra un giro e l'altro, le emozioni, i pareri, le sensazioni seduti all'ombra e magari davanti ad una bella birretta.

mercoledì 28 gennaio 2009

Che gomme montare???

Ciao ragazzi, sono qui a chiedervi un consiglio sulle prossime gomme da montare sul mio ZX10.Tenete presente che saranno le gomme che affronteranno il viaggio fino al Nurburgring e che mi dovranno dare buone soddisfazioni all’interno del mitico Ring. Tutte le gomme che vi espongo sono parecchio tecniche…. so che ci sono in giro gomme molto più stradali e quindi più facili al riscaldamento, ma anche se la mia guida non è estremamente radicale, prediligo gomme che mi diano dei buoni margini di sicurezza anche quando hanno raggiunto alte temperature e che mi permettano di affrontare tranquillamente i curvoni da 180/190 km/h della Nordschleife. Mi sono trovato bene in passato con le Supercorsa SC e con le mitiche Rennsport ma volevo cambiare….o no????
Metzeler Rennsport
Michelin Power Race

Metzeler Racetec

Pirelli Dragon Supercorsa Pro
Pirelli Diablo Supercorsa SC


Bridgestone BT002 Racing Street

martedì 27 gennaio 2009

domenica 25 gennaio 2009

La scelta dei lettori

Cari amici, ho intenzione di farmi un regalino, però sono molto indeciso su quale moto scegliere...

Considerate che ho untenzione di prendere un altra moto in aggiunta al Caponord (utile per le scampagnate e i viaggi) e alla R6 (uso solo pista con i soci "3MenDi") percui non vorrei spendere troppo.

Ecco le mie proposte:
Moto Morini Corsaro 1200:
Rossa


Km 1250, Prezzo 650€

Moto Morini Corsaro 1200:
Nera

Km 5600, Prezzo 6500€ (notate gli scarichi molto belli!)

Aprilia Tuono Factory:

Km14300, Prezzo 6500€ (notare che monta full Ohlins visto che è factory)
(Link: http://www.moto.it/usato/usato03.asp?EID=1801271)

Aprilia Tuono Factory Nuova:

Km 9200, Prezzo 7400€ (notare che monta full Ohlins visto che è factory)
(Link: http://www.moto.it/usato/usato03.asp?EID=1864813)

BMW R 1200 S:
Grigia

Km 7300, Prezzo 7700€ (monta Ohlins e cerchio da 6")

BMW R 1200 S:
Gialla

Km 12964, Prezzo 7800€ (Ohlins + Garanzia Stilnovo)
(Link: http://www.moto.it/usato/usato03.asp?EID=1887496)



Allra che dite? Qual'è il vostro giudizio?
... votate gente, votate! ...

venerdì 23 gennaio 2009

R1 2009


A me non fa così tanto schifo questa R1 2009...va sicuramente rivista soprattutto sul codone (portatarga minimalista e coppia di Akrapovic in carbonio) ma non mi pare sia questa brutta moto. E poi ognuno ha i suoi gusti....a me piace!!!! areiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii birex

mercoledì 21 gennaio 2009

R1 2009: nuovi dettagli sulla moto da sognare per il 2009 ;)

http://www.motoblog.it/post/15151/yamaha-yzf-r1-2009-dati-e-foto-ufficiali/

Ancora Ring

Vedo che l'argomento comunque vi prende e questo spiega già molte cose sul fascino del Ring.
Alcune cose: non sono d'accordo con voi sul fatto che il Nordschleife non sia una pista. Siamo troppo abituati ai nuovi circuiti ultra moderni e ipersicuri, ma in un passato neanche troppo lontano si correva così e spazi di fuga airfance o altro semplicemente non c'erano. Credo che il ring, per come la vedo io, non solo sia una pista ma sia senza dubbio, e non lo dico solo io, la pista più bella e affascinante del mondo.
Altra cosa è il fatto che comunque l'aspetto della sicurezza rispecchia standard ormai superati e che quindi bisogna tenerne conto quando ci corri. Una scivolata o una caduta, soprattutto in alcuni punti, può avere conseguenze molto più pesanti che non se cadi al tornantino di Adria (ma il paragone è blasfemo). La conseguenza è che ricercare il limite non ha molto senso soprattutto in un ottica amatoriale come la nostra e per il fatto che discreti tempi in questa pista richiedono un livello di conoscenza che noi non abbiamo.
L'aspetto della coesistenza di auto e moto è effettivamente spaventoso e personalmente la trovo la cosa più fastidiosa in assoluto quando ci corro. Possono capitare giri di vero e proprio traffico, dove conviene "perdere" qualche Km aspettando un pò per fare passare i più bravi. Personalmente, comunque, più che il traffico temo i veri petardi che siano in auto o in moto. Mi è capitato diverse volte di sentire gelare il corpo per essere superato dai GT o altro. A favore del tutto cè anche da dire che cè un discreto rispetto delle norme comportamentali secondo cui in fase di sorpasso sia quello dietro che quello davanti devono fare uso delle frecce e devono superare rigorosamente a Sx.
In definitiva quando vai a correre in un posto così devi accettarne le caratteristiche e rispettare soprattutto un grado di concentrazione e attenzione molto più elevato che su altre piste. Io ogni volta che varco le sbarre vengo colto da una serie di crisi mistiche dettate dalla paura.

Questo è il Ring, io non lo giudico, ma lo prendo per come è perchè mi regala emozioni che nessuna altra pista (Mugello Rijeka, Misano, Imola etc), è in grado di dare. Garantito!

martedì 20 gennaio 2009

IL RING

Essere un Ringer è un grande onore per un motociclista....vuol dire essere entrati in contatto per quanto poco con la Pista per eccellenza, con il circuito per antonomasia.....vuol dire essere entrati in contatto con qualcosa di mistico dal punto di vista motociclistico che non ti immagini possa veramente esistere. Ma la pista più bella del mondo esiste eccome ed è lì che ci aspetta anche per il 2009. Ecco alcune foto e nozioni per rinfrescare la memoria di chi ha avuto già la fortuna di esserci e per chi invece quest'anno la affronterà per la prima volta. Unica cosa che mi permetto di consigliare a tutti: il Ring non è il solito tracciato per quanto bello tipo Mugello, Monza ecc, il Ring è qualcosa che va affrontato con rispetto, con umiltà e con la consapevolezza che lì non si va a bastonare nessuno....essere un Ringer significa anche conoscere i propri limiti e sapere che la pista ti porterà rispetto se tu rispetti lei e chi la percorre. Chi vuole fare il tempo, misurarsi con gli altri, superare il compagno per dimostare qualcosa vada a Franciacorta a ad Imola e di certo non venga al Ring per cercare gloria.
Preciso che la descrizione del tracciato non va di pari passo con le foto che sono casuali.
L'Anello nord del Nürburgring, conosciuto come Nordschleife, è ancora oggi utilizzato in maniera abbastanza massiccia: vi si svolgono infatti numerose manifestazioni sportive, dalla seguitissima 24 Ore agli appuntamenti della Langstreckenpokal, oltre a tutta una serie di attività collaterali. Dopo la costruzione del Circuito Grand Prix, l'anello nord è stato privato della sola parte compresa fra la Südkehre (Curva sud) e la Nordkehre (Curva nord): tutto il resto, per fortuna, non ha subito sostanziali mutamenti, almeno dal 1970, anno in cui si resero necessari lavori di ammodernamento e messa in sicurezza di molti tratti giudicati eccessivamente pericolosi. La Nordschleife, che allo stato attuale misura km 20.8, comincia quindi con la difficile serie di “esse” di Hatzenbach, un tradizionale punto di ritrovo dei tifosi tedeschi. Fino al Flugplatz la pista è tutta un saliscendi, prima dell'inizio della parte in discesa vera e propria, che porta al punto più basso del tracciato, il Breidscheid (m 320 s.l.m.). Hatzenbach si trova solo a qualche centinaio di metri dal paese di Nürburg, col famoso castello che domina dall'alto il tracciato. La parte mista continua col tratto di Hocheichen, che conduce verso il Quiddelbacher Höhe: qui la pista diventa sempre più veloce: il tratto rettilineo con dosso dopo il ponte sulla “Bundesstraße 257” conduce al Flugplatz, uno dei luoghi più famosi del Nürburgring, per la presenza di un pericoloso dosso con piega a sinistra, dopo un curvone a destra di per sé già molto impegnativo. La pista scende verso il veloce tratto di Schwedenkreuz e in apnea si arriva alla curva di Aremberg. La discesa si fa sempre più ripida fino al Fuchsröhre e dopo una destra-sinistra con dosso, il tracciato risale leggermente verso l'Adenauer Forst, una “esse” abbastanza stretta. Percorso il rettifilo del Metzgesfeld si raggiunge il Kallenhard, dove la pista sembra farsi largo fra la fitta vegetazione. La foresta si dirada in prossimità di un tratto piuttosto lento ma che richiede molta attenzione: è la sequenza di curve che porta al Wehrseifen, quasi un tornante destrorso in discesa.

Siamo ormai nelle vicinanze dell'abitato di Breidscheid, il punto più basso della pista, e oltre un terzo della Nordschleife è ormai alle spalle. Superato il ponte dell'Ex-Mühle, introdotto da una pericolosa curva piuttosto veloce con nessuna via di fuga, la pista prende a salire con decisione tra l'uscita dell'Ex-Mühle e l'inizio del Bergwerk, il punto tristemente famoso per l'incidente di Niki Lauda al Gran Premio di Germania del '76. Col Kesselchen ci si avvia verso una delle parti più tortuose della Nordschleife, paragonata spesso ad un percorso di una cronoscalata. La pista in effetti risale molto, e il susseguirsi di curve secche, tornanti e dossi rende questa parte alquanto impegnativa. Dopo la serie di curvoni del Kesselchen e del Klostertal, ci si ritrova al bivio dello Steilstrecke (una ripidissima strada lastricata utilizzata in origine per prove di motori e oggi meta prediletta degli appassionati di mountain bike). La pista compie una piega di 180 gradi (Steilstrecke-Kurve) e un breve rettifilo conduce al punto forse più famoso del Nürburgring, il Karussell, il caratteristico tornantone col banking. Si esce dal Karussell per compiere una “esse” che termina con un dosso in prossimità di una “90 gradi” a destra: è lo Hohe Acht, la vetta della Nordschleife insieme alla parte finale del rettifilo di partenza. Nei chilometri successivi si trova un concentrato di difficoltà che non ha eguali in nessun altro circuito del mondo: dopo lo Hedwigshöhe, la doppia combinazione “destra-sinistra” del Wippermann e il dosso dell'Eschbach portano verso il Brünnchen, teatro in passato di spettacolari salti, quando la caratteristica “gobba” era molto più accentuata rispetto ad oggi. Al termine della discesa del Brünnchen si trova una veloce curva a destra in salita (Eiskurve), all'uscita della quale vi è un dosso con una esse in contropendenza, seguita da un altro dosso.





Qui, ancora più che altrove, una perfetta conoscenza del tracciato è necessaria per mantenere la traiettoria giusta: impossibile navigare “a vista”. Le difficoltà non sono terminate: un breve tratto rettilineo porta verso la serpentina dello Pflanzgarten, al termine del quale vi è una delicatissima staccata per una curva a destra, dopo una ripida discesa; la pista risale verso un veloce curvone a destra con dosso, per poi calare verso Schwalbenschwanz, conosciuto anche come il “piccolo Karussell”: si tratta infatti di un altro banking, ma dal raggio meno chiuso. Dopo il banking la pista prosegue con un'ampia piega a sinistra, prima delle due curve a destra del Galgenkopf, da percorrere con un'unica traiettoria. All'uscita del Galgenkopf, il tracciato resta praticamente parallelo alla strada B258: si raggiunge la leggera salita del Döttinger Höhe, si superano l'Antoniusbuche e il Tiergarten per raccordarsi al nuovo circuito da F1 moderna che sostituisce in modo non del tutto degno l'Anello Sud.



giovedì 15 gennaio 2009

Ring 2009

Come ogni anno vi comunico che nel prossimo mese di luglio partirà la spedizione per il Ring. Quest'anno la data prevista è dal 2 al 7/8 luglio con due giornate per il viaggio di andata e ritorno e gli altri per girare all'inferno. In particolare il sabato è aperto tutto il pomeriggio, mentre la domenica si va dalle 8 di mattina alle 7 di sera (per chi ce la fa). I prezzi come ogni anno aumentano:

4 giri (pacchetto minimo): 75 €
8 giri: 145€
15 giri: 250€
25 giri: 390€
Unlimited: 1075€

Per quest'anno hanno già dato conferma il Birex e Ricky oltre al sottoscritto, mentre il Puppy deve dare conferma a breve. Per motivi organizzativi si prega di manifestare chiaramente la propria intenzione in quanto una volta superate le 4 persone vi devo indirizzare e/o fornire indirizzi o alti n° di tel per le prenotazioni, che personalmente farò entro fine gennaio.
Nel complesso considerate che in linea di massimo la spesa complessiva può aggirarsi intorno ai 1000 € tutto compreso e variabile in base ai giri che uno decide di fare.
Chi beve birra vive cent'anni. Meditate gente meditate.
Un saluto dal Nonno

mercoledì 14 gennaio 2009

Qualche consiglio utile....

.....ma mi raccomando, applicate 40-50N...ne di piu' ne di meno!

http://www.motoblog.it/post/17035/due-o-tre-dritte-sulla-derapata-dal-campione-del-mondo-bernd-hiemer

domenica 11 gennaio 2009

MotoGP 2008: alcuni dei duelli della scorsa stagione....

http://it.youtube.com/watch?v=MzxWmw7SZ84

Per non dimenticare....

.....le origini e le parole "ispirate" del Nonno quando era "saggio"!

Era una di quelle giornate afose del mese di giugno, il termometro segnava 112-113° C e l’asfalto sfiorava i 160° C. Era una di quelle giornate che aspetti per tutto l’inverno, perché sai che quel giorno le gomme riesci a scaldarle e riuscirai a fare i numeri che pensi per il resto dell’anno.
Partimmo abbastanza presto quella mattina; saranno state al massimo le 3,30, la città ancora dormiva, ma la mandria di cavalli, quella no, quella non dorme mai.
Ho tirato fuori la moto dal garage (si la cucciola), e l’ho scaldata con 73 minuti di bornout appena fuori dal cancello. “ma porco sio, non puoi fare entrare il limitatore invece che continuare come un coglione a 12.000?!” sbuffava mio papà fuori dalla finestra. Quell’umiliazione quel giorno mi avrebbe fatto correre più forte. Grazie papà.
Il ritrovo era all’Esso di Via Koito e facemmo il pieno: io ho fatto 86 €uro, si perché la sera prima ne avevo fatti 5. C’era anche Ricy Gasss-Gasss Cunningham, 138 €uro per un pieno. Quanto cazzo beve quel catorcio pensavo tra me e me, almeno andasse. Non parliamo del Boa, il Puppy, che a dispetto di un serbatoio mezzo pieno se la cavò con 230 €, ma non sorprese nessuno. Gli altri (gli ingegneri Tony Merendino e NiK- gomma vecchia- Fascina erano già a posto).
Stavamo partendo quando ci si accorse che stava arrivando un bambino accompagnato da un genitore, ma si era Fly – ginocchio infiammato- Flaminio.
Il semaforo di via Koito ha 5 luci tutte rosse che si illuminano progressivamente e al posto del verde le stesse si spengono.
Ve la devo descrivere?
Il Boa praticamente era già in mono quando le luci erano ancora rosse, ma quello che mi stupì fu vederlo andare avanti su una ruota per circa 32-33 Km (mi sbaglio forse erano 37). Io mio malgrado tolsi la mano del gas perché la cucciola si alzò di 2-3 cm e non mi sono fidato. Gli altri erano già alla San Donato. Tony Merendino quel giorno voleva la vittoria e si inserì in curva coma una lama incandescente sul burro, facendo capire a tutti di che pasta era fatto. Lasciamoli sfogare con questo caldo al 2864° giro avranno le gomme finite pensavo tra me e me. La gara fu entusiasmante un continuo susseguirsi di staccate, corpo a corpo, accelerate e stoppies spietati, per non mollare le prime posizioni, che mettevano al sicuro dall’imprevisto degli ultimi giri. Io decisi per una gara saggia, fatta di piccoli gesti quotidiani, modello 100 giorni da pecora, soprattutto dopo aver visto un contatto tra Nik e Puppy, che in staccata si sono toccati e incastrati. E’ stato terribile, sono andati avanti circa 18 Km e non riuscivano a staccarsi, tant’è che ho detto “sti qua si fanno male”. Allora ho chiamato Ricy e gli ho detto: “ dobbiamo staccarli”. Ma ci siamo fraintesi e abbiamo iniziato a correre modello TT; li abbiamo staccati.
“Io con un Kg di olio riesco a fare 12-13 km”- dicevo durante una pausa al Passo a Tony Merendino,- beh intervenne il Puppy, “io ne faccio 18 con un ricambio di dischi della frizione”.
Lo sapevo avevo scatenato una guerra anche fuori dalla pista, una guerra in cui protagonista non è più il pilota, ma la sua fedele compagna, che è sempre la migliore in assoluto, a dispetto di una Honda RCV 211 o di un Yama M1. “In prima faccio i 260 quando mi tira la scia l’R1 disse ricy” e “la mia fa 287 CV all’albero quando va a 3” replicò Tony. Chi mancava a questa sfida verbale che si stava infiammando come le ginocchia del merendino sulla futa?
“E la tua”? Tutti in coro verso Nik. L’avevamo offeso ma ce la fece pagare dopo. Intanto Fly down con aria di sufficienza ci guardava: “tanto mi go i geni….”
Si perché il bello del Raba baba è anche questo. Un amore profondo che ti fa essere convinto che hai tra le mani la strafiga più figa del mondo anche se hai un caenasso che va a 10 all’ora. Non c’è morosa che tenga, la moto è la moto, Non c’è sesso, lingue, tette che tengono, il confronto è impari, quando apri, è la tua anima che pompa, sangue adrenalina e quando quel polso gira, si apre un universo che diventa irreale, virtuale ma terribilmente vero ed emozionante. Xe na question de geni sio gan!

Nonno

sabato 10 gennaio 2009

Telemetria per Tutti !!!

Anche se quest'anno il team 3MenDi avrà in dotazione la famosa strumentazione satellitare Athon GPS - R:

capace di:
  • Cronometro automatico con risoluzione al 1/100 di secondo
  • Sistema rilevamento GPS con algoritmi areonautici
  • Calcolo del Tempo Ideale realizzabile
  • Contagiri digitale
  • Indicazione velocità da GPS
  • Lettura max Regime = 32000; max velocità = 350 Km/h o 218 Mph
  • Barra LED e Flash di fuorigiri impostabili

affiancata al modulo per la segnalazione del pattinamento da me progettato e descritto nel Blog: - "Weeling Project" per tutti gli altri, che non sapranno resistere ad avere qualcosa di simile ad un costo contenuto, suggerisco di scaricare il software per telefonini Nokia: RaceCrono
Infatti, basta avere un telefonno con il sistema operativo Simbian (la lista dei Nokia supportati è presente nel bellissimo sito di RaceChrono), seguire i dettagli pe l'installazione: GettingStarted . Alcuni hanno dichiarato che funziona benissimo, basta avere un GPS logger (meglio se a 5Hz, cioè capace di acquisire la posizione satellitare 5 volte al secondo, tipo il Qstarz 818 5Hz. Ma per iniziare basta averne uno anche a 1Hz con Bluetooth), attaccarsi il ricevitore GPS con il nastro americano sul casco e portarsi il telefono in tasca (o meglio se in un punto sicuro nel sottosella moto).
Sempre dal sito si scaricano i tracciati: Adria .
Il software sembra molto bello, io l'ho già scaricato, ma non ho più il telefono Nokia perchè l'ho dovuto rendere alla Infineon, questo è quello che si dovrebbe ottenere:

Direi ottimo, visto che non costa nulla !!!

venerdì 9 gennaio 2009

Passione

L'ho cercato parecchie volte, poi me ne sono dimenticato.... ho provato a raccontarlo a qualcuno ma non risucivo ad individuare correttamente dove e a che ora l'avevo visto...poi ogni tanto un lampo di adrenalina, un minuto di "voglia di fare" me lo riportava in mente: quello slow-motion che mi ha colpito il cuore, che mi ricorda perchè l'andare in moto mi fa essere così felice di vivere.


Non è questione di colore degli sponsor, di moto migliore, di marca o di pilota...qui si tratta di gas, punto e basta.

Quando mi sogno di andare forte in moto, e non negatelo anche voi sognate di fare 2 curve in circuito certe notti :) , mi sogno di andare così. Spero che a voi faccia lo stesso effetto, peccato che non sia ancora più in slow-motion.

Ora l'ho trovato e ve lo regalo. Buon divertimento e "studiate"!

http://www.youtube.com/watch?v=rOJkUkSmyvw&feature=related

ciao

giovedì 1 gennaio 2009

Vediamo se i nostri SuperEsperti riusciranno a indovinare prima degli altri.....

http://www.motoblog.it/post/16925/esperto-di-motociclismo-provalo

Se indovinate mettete la firma Rabababa o fate riferimento al Team ;)