Se c’era un pilota che riusciva a contrastare e spesso a battere i mostri sacri della 500 dell’epoca, se c’era uno che sapeva mettere a punto la moto come pochi,
se c’era uno che riusciva a competere con sua maestà Doohan con una NSR 500 bianca senza sponsor e nettamente inferiore, beh signori questo pilota era sicuramente il grande Luca Cadalora…. Uno dei più forti e sicuramente il più forte pilota italiano a fare da anello di congiunzione tra l’epoca di Ago e quella di Valentino. Un grandissimo delle corse di seguito rappresentato i 3 momenti chiave della sua gloriosa carriera.

4 commenti:
Grazie Birex.....mi hai commosso, ho le lacrime....
Grande Luca
...chissa se ha chiamato uno dei suoi due figli Riccardo!!! Me lo dovrebbe.
Ho recuperato il suo indirizzo di casa!!! presto gli farò una visitina a sorpresa.
avvisa che vengo anche io.
Cadalora è stato uno dei mei piloti preferiti, quindi sono felice che ne parliate sul Blog.
E' stato un grande tant'è che cercarono di fare tutto per farlo correre, ma non era tempo: alla Honda non serviva avere un altro campione, loro vincevano già a sufficienza!
E poi è stato il primo a portare il nummero 3 con una certa dignità ed ha aperto la strada a Biaggi...
Ricky mi sembra scontato che se avrai la possibilità di incontarlo mi avvertirai perchè ci terrei ad esserci....come ti ho già detto avevo un suo autografo del dicembre 86 quando era appena passato al team Yamaha 250 gestito credo da Ago...lui aveva appena vinto il mondiale 125 e al Motorshow di Bo nessuno se lo filava....io lo riconobbi e andai a salutarlo, lui mi sorrise e mi fece l'autografo...
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