giovedì 16 ottobre 2008

OVE OSANO LE AQUILE

“”Weekend dell’11/12 ottobre 2008: uno sparuto gruppo di amici motociclisti raggiunge la vetta del ghiacciaio Grossglockner che con i suoi 3.798 m non è solamente la montagna più alta dell’Austria ma anche una delle vette più elevate delle Alpi Orientali. Davanti al Grossglockner (“grande campanaro”) dalla forma piramidale, è situato il Kleinglockner (“piccolo campanaro”) lievemente più basso (3.770 m). Tra le due vette vi è la cosiddetta Glocknerscharte (“forcella del campanaro”). Naturalmente i nostri protagonisti si sono dovuti accontentare del raggiungimento della torre col binocolo di osservazione, punto mitico e strategico per panorami mozzafiato e incontri con altri motociclisti avventurosi e mai domi. Un giro importante, di elevata caratura, di sicura nicchia, non solo per la notorietà del posto o per il tragitto movimentato con strade da sogno ma soprattutto per la bellezza incantevole del paesaggio, meta di moltissimi riders da tutta Europa. Niente di strano direte, ma affrontare e portare a termine questa impresa a metà ottobre con temperature di stagione che sfiorano lo 0° durante il giorno e con strade al limite della tenuta e della sicurezza è sicuramente da palati fini, è da motociclisti dal Cuore Puro soprattutto considerando il fatto che si cavalcano sportive da 150 cv in su e non comodose GS o supercruiser munite di controllo di trazione . Il coraggio di questi 4 bikers è stato abbondantemente ripagato: in vetta infatti c’è stato forse il clima migliore di tutto l’anno e il weekend in genere si è rivelato meraviglioso dal punto di vista meteo regalando anche tratti di strada asciutta e asfalto sufficientemente caldo da permettere qualche momento di pura adrenalina in sella alle loro sportive di razza. Le protagoniste di tutto ciò infatti sono sempre loro, le moto, sempre pronte, sicure, mai traditrici, perché condotte in maniera sapiente ed esperta col tocco di fino che solo chi ha la vera sensibilità può applicare. Trattasi di due Ducati (un 1098S e un 996S), un Kawasaki ZX10R e una Honda CBR 1000 Repsol, moto fantastiche e sempre in grado di regalare grandi emozioni a chi le conduce.
Alla fine il tutto si è rivelato per questi 4 impavidi uno fra i migliori weekend della loro carriera motociclistica, un weekend da incorniciare per lo splendore dei posti visitati e per il livello tecnico della strada affrontata. Si ringraziano gli sponsor tecnici che hanno permesso l’impresa (Spike, Dainese, Arai, Ohlins, Nissin e Beta) e lo Studio Agronomico Dott. Alberto Schiavon per aver dato la disponibilità della sua dimora come campo base per l’impresa stessa.“”

Foto da leggenda: ''ai posteri l'ardua sentenza''


Il raggiungimento della vetta da parte degli indomiti racers senza macchia e paura


Le fantastiche protagoniste: moto da leggenda, gioielli di alta tecnologia

I nostri eroi: Nonno Albe, Jody, Puppy e il Birex


La lingua del ghiacciaio più alto d'Europa: il GlossGlockner

5 commenti:

Alberto Schiavon ha detto...

Benissimo Birex, come sempre puntuale preciso e tagliente. Sicuramente un appuntamento da ripetere e oserei dire da mettere come appuntamento fisso di fine stagione.

Max ha detto...

Bravi, bravissimi !!!!
Proprio una bella scelta, e poi immagino che visto il tempo non ci fossero troppi poliziotti austriaci a rovinarvi la festa!
Chiamatemi la prossima volta, basta mettere un post sul Blog: "oraganizzasi gita fuoriporta..."

Nic "Gomma Vecchia" ha detto...

Caspita!! me ne vado 2 settimane e che mi trovo?? un viaggi oda leggenda!!! la vecchia scuola non muoremai, grandi...!! la prima foto è da leggenda... :)

Antonio ha detto...

Max,
non ti hanno invitato perche' era una gita per ipersportive.....e non volevano rischiare di essere passati esterni da uno con il caponord o da un 1200S....

Antonio

Nic "Gomma Vecchia" ha detto...

Ah, dimenticavo!! chi ha peso la scommessa??? vedo già i Termignoni montati sul 1098.... :)