Si passa sul traguardo dopo aver inserito la 5a marcia e si tira fino al ponte, si stacca scalando una marcia e ci si infila tenendo bene la destra per poter essere nella giusta traiettoria per la sucessiva curva a sinistra. Questa va decisamente ritardata in modo da non trovarsi troppo esterni in uscita e poter accellerare mentre si curva a destra. Quì la moto va inclinata con decisione e va tenuta piegata mentre si cerca di accellerare il più possibile. Se si è fatto bene, si inserisce la 5a marcia a moto piegata dopo aver superato l'uscita dei box. Si tira fino ai 50 metri in vista della prima curva a destra delle RIO, in inserimento bisogna stare larghi mentre si scalano 2 marce cercando il cordolo interno. Appena raggiunto il punto di corda, si punta il gas e si cerca una traiettoria unica con la seconda a destra: qui ritardare è d'obbligo per poter uscire a destra ed essere ben posizionati per la sucessiva a sinistra. Se il cambio è ben rapportato, si può inserire una marcia prima di inserire a sinistra in modo da aumentare la percorrenza in vista del lungo tratto che porta alla QUERCIA. Si mettono tutte le marce (la 6a si inserisce poco dopo al ponte) e si tira senza paura. La QUERCIA è una curva molto più veloce di quanto ci aspetterebbe perchè la sede stradale è molto ampia, percui si stacca forte scalando 2 marce, si inserisce e si scala una ulteriore marcia all'ultimo istante per poter chiudere la traiettoria grazie alla leggera perdita di aderenza del posteriore. Si apre il gas al massimo radrizzando e lasciando scorrere la moto all'esterno (lo so che tutto ciò non sembra ortodosso, ma è l'unico modo che ho trovato per uscire col motore bene in tiro). Si tira bene fino alla 4a e si appoggia la 5a per poter scorrere veloci passando sul cordolo verniciato di verde a destra (stile Haga, per intenderci). Prima del TRAMONTO si deve staccare forte scalando 2 marce cercando di inserire larghi e di chiudere la traiettoria a 3/4 di cordolo a destra: qui meno si sta piegati e meglio è. Il rettilineo è lungo, meglio mettersi bene in carena e snocciolare tutte le marce fino al curvone. Io alleggerisco il gas e inserisco (ma immagino sia sbagliato) e mi lascio proiettare fino al secondo curvone senza più alleggerire. L'ultimo curvone è un po' parabolico ed è molto, molto più veloce di quanto immaginabile. Si scala una marcia e dopo il punto di corda si riapre il gas fin sotto al CARRO. Ci si deve mantenere bene a sinistra, si scalano 2 marce e si cerca il cordolo a 3/4 mantenendosi in uscita a metà pista per impostare la sucessiva a sinistra dopo aver inserito la 4a marcia. Le ultime curve vanno fatte col motore ben in tiro e il giro è fatto! Best: 1' 55" 22 con R6 del 2003...
domenica 4 maggio 2008
Misano secondo Max...
Si passa sul traguardo dopo aver inserito la 5a marcia e si tira fino al ponte, si stacca scalando una marcia e ci si infila tenendo bene la destra per poter essere nella giusta traiettoria per la sucessiva curva a sinistra. Questa va decisamente ritardata in modo da non trovarsi troppo esterni in uscita e poter accellerare mentre si curva a destra. Quì la moto va inclinata con decisione e va tenuta piegata mentre si cerca di accellerare il più possibile. Se si è fatto bene, si inserisce la 5a marcia a moto piegata dopo aver superato l'uscita dei box. Si tira fino ai 50 metri in vista della prima curva a destra delle RIO, in inserimento bisogna stare larghi mentre si scalano 2 marce cercando il cordolo interno. Appena raggiunto il punto di corda, si punta il gas e si cerca una traiettoria unica con la seconda a destra: qui ritardare è d'obbligo per poter uscire a destra ed essere ben posizionati per la sucessiva a sinistra. Se il cambio è ben rapportato, si può inserire una marcia prima di inserire a sinistra in modo da aumentare la percorrenza in vista del lungo tratto che porta alla QUERCIA. Si mettono tutte le marce (la 6a si inserisce poco dopo al ponte) e si tira senza paura. La QUERCIA è una curva molto più veloce di quanto ci aspetterebbe perchè la sede stradale è molto ampia, percui si stacca forte scalando 2 marce, si inserisce e si scala una ulteriore marcia all'ultimo istante per poter chiudere la traiettoria grazie alla leggera perdita di aderenza del posteriore. Si apre il gas al massimo radrizzando e lasciando scorrere la moto all'esterno (lo so che tutto ciò non sembra ortodosso, ma è l'unico modo che ho trovato per uscire col motore bene in tiro). Si tira bene fino alla 4a e si appoggia la 5a per poter scorrere veloci passando sul cordolo verniciato di verde a destra (stile Haga, per intenderci). Prima del TRAMONTO si deve staccare forte scalando 2 marce cercando di inserire larghi e di chiudere la traiettoria a 3/4 di cordolo a destra: qui meno si sta piegati e meglio è. Il rettilineo è lungo, meglio mettersi bene in carena e snocciolare tutte le marce fino al curvone. Io alleggerisco il gas e inserisco (ma immagino sia sbagliato) e mi lascio proiettare fino al secondo curvone senza più alleggerire. L'ultimo curvone è un po' parabolico ed è molto, molto più veloce di quanto immaginabile. Si scala una marcia e dopo il punto di corda si riapre il gas fin sotto al CARRO. Ci si deve mantenere bene a sinistra, si scalano 2 marce e si cerca il cordolo a 3/4 mantenendosi in uscita a metà pista per impostare la sucessiva a sinistra dopo aver inserito la 4a marcia. Le ultime curve vanno fatte col motore ben in tiro e il giro è fatto! Best: 1' 55" 22 con R6 del 2003...
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1 commento:
Da notare la mano destra nella foto allegata... questo sì che è frenare fino al punto di corda!
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