sabato 5 luglio 2008

Pensieri in ebollizione...

Dedicato a Nik

Forse Nik hai ragione. Se parto dal presupposto che non ti devo mai dare ragione per partito preso, devo ragionare su quanto dici e capire le origini delle tue sensazioni. Tutti questi cambiamenti forse sono naturali e magari nascono dal fatto che negli anni cè chi si è stancato del gruppo e non trova più gli stimoli adatti a correre come quando lo si faceva con la pazzia di qualche anno fa. Forse partiamo da un punto sbagliato. Chi l'ha detto che la maturità, le responsabilità ci devono impedire di continuare a sognare ed inseguire ciò che amiamo? Per quanto mi riguarda le gite al Ring mi rivelano una passione che si dimostra essere immortale. Vedere tutta gente grande, adulta o addirittura vecchietti correre tra gli alberi mi fa capire che tutto ciò ha poco a che fare con la prestazione assoluta e che non importa molto se fatta con una R1 o una bagnarola da 80 CV o meno ancora. Il rischio di correre cè e continuerà ad esserci. Credo vada accettato. I freni della nostra mente credo siano l’impianto Brembo più efficace in assoluto, ma perché cercare di aumentare ancora questa cosa impedendosi in assoluto la moto? Viviamo la nostra passione con maggiore responsabilità, quello si, ma non priviamocene, sarebbe sbagliato. Abbiamo visto tutti purtroppo quanto la vita e il destino possano essere tragicamente contro di noi, e quanto le armi del destino possano essere diverse da quelle che noi crediamo. E’ giusto identificare il destino in una rabbiosa R1 o in un circuito spaventoso come il Ring? Non lo so ma mi spiace vederla così.
Cambiamenti? Quanti se ci penso? Tra pochi giorni nasce Anita, in autunno Nik si sposa, Fly butta su mattoni, Merenda sembra un coniglio impazzito (come dargli torto), chi vuole vendere la moto, chi cambiarla, chi la vuole più potente e chi più tranquilla, chi si è eclissato e chi se ne frega come è sempre stato. Morale della favola? A me sembra tutto uguale. O meglio diversissimo ma assolutamente uguale a 15 anni fa.
Non sono d’accordo Nik, se questo era il senso delle tue parole, di sedersi e guardare gli altri correre, in moto o nella vita in genere.
Facciamo dell’esperienza e della maturità (?) un’arma in più e non un freno alle nostre pulsioni. Joey Dunlop insegna.
Nonno Albe

3 commenti:

Antonio ha detto...

Il finale mi ha fatto venire le lacrime.....pensando a Joey....il resto fa cagare :) Scherzo Nonno, sei sempre il migliore! ;)

Oscar Wilde: "L'esperienza è il nome che diamo ai nostri errori."

Nic "Gomma Vecchia" ha detto...

Si, grande come sempre!! Scuola di vita Rng e TT.... Comunque la frase corretta e completa era :"devo sedermi a riflettere, con calma, su quale moto comprarmi adesso" ;)

Alberto Schiavon ha detto...

Ok Nik. Va tutto bene, iniziavo a preoccuparmi.