lunedì 14 luglio 2008

IL TEMPIO DELLA VELOCITA'




Sarà perchè è velocissima e io prediligo le piste veloci e un po’ meno tecniche tra virgolette (causa mio stile di guida e moto un po’ irrequieta), sarà perché è contornata di verde e alberi e un po’ vagamente questo mi riporta alla memoria certi punti del mitico Ring, sarà perché ci hanno corso i più grandi campioni di ogni tempo sia di auto che di moto (e purtroppo molti ci hanno anche perso la vita), sarà per quell’asfalto che trasuda di leggenda e di passione e che mi emoziona solo a parlarne, sarà per l’ingresso in Parabolica ogni volta affrontato in maniera più aggressiva con la saponetta in cuoio che striscia sull’asfalto in maniera prolungata (in un paio di occasioni ho avuto quasi la sensazione di scottarmi la parte esterna del ginocchio….boh!!!) , sarà per quel Curvone veloce che si affronta a velocità vertiginose e che ti blocca il respiro ma che ti eccita come poche cose al mondo, sarà….sarà… ma ragazzi Monza mi è piaciuta veramente un casino e credo che ci tornerò ancora e al più presto…..(adesso capisco perché Haga, Bayliss e Chili dicono che qui si divertono da matti!!!)…il Tempio della Velocità è veramente straordinario e merita di essere visitato almeno una volta da tutti gli appassionati di moto e di pista. La foto sopra si riferisce alla mitica Parabolica. ciao birex

1 commento:

Nic "Gomma Vecchia" ha detto...

Anche a me piace molto. Nonostante ad alcuni "puristi" della piega possa sembrare solo un rettilineo con 2 frenate, una volta preso il ritmo è una danza continua, è molto tecnica e chi ha la manetta fa grande differenza.