Praticamente vent'anni che vai via in moto: km e km di asfalto attento alla staccata, alla corretta posizione in sella, attento ad aprire il gas con precisione e mano "dolce" e sempre il più presto possibile, a chiuderlo dove necessario e se solo se necessario ...poi un bel giorno di ottobre ti ritrovi in auto con quei tuoi vecchi amici scalmanati di sempre che non vogliono mai mettere la testa a posto - e tu con loro - e senti uno (Ricky) che ti fa: "ti spiego io come si guida nell'enduro: TIENI SEMPRE ACCELLERATO".
Con questa frase "panico-paura" che ronza in testa arriviamo, stranamente in orario per i nostri standard, in un bellisssmo paesino sperduto in mezzo alle colline Bolognesi, nei pressi di quel di Pianoro (che mi son scritto 10 volte il nome ma non me lo ricordo ancora!) per affrontare questa nuova prova a sfondo 2 ruote: mega giornata full time fuoristrada enduro, organizzata con tanto di guide e pranzo dalla SudEstRaid.Già l'atmosfera è splendida appena posteggiata l'auto, siamo circondati da una vegetazione rigogliosa e da tanto verde, l'agitazione un pò si fa sentire nonostante gli anni di moto sulle spalle accresciuta dal fatto che notiamo, con piacere, di non essere solo noi a partecipare alla giornata ma che ci sono molti "piloti" : alla conta infatti son partite ben 18 moto! Tra i partecipanti c'è di tutto: giovani, vecchi, ciccioni, magri, atleti così come tra le moto: 2 e 4 tempi di tutte le marche. Le moto che ci vengono assegnate sono delle Beta, in condizioni discrete ma non impeccabili con cilindrata 400, tranne la mia. A me capita il 525, moto come ben sapete adatta ai principianti :)
ehhhhhhhhhhhhhhh, ditelo alle mie braccia oggi!
Cosa imparata con l'enduro: conta la sostanza e non la forma. Abituato infatti a moto stradali lucide e senza uno striscio piange il cuore a vedere trafilamenti d'olio, graffi dappertutto, leve piegate, telai strisciati , rabbocco radiatore con acqua di fontana...e chi più ne ha più ne metta, poi durante la giornata in mezzo a rami boschi foreste e voragini, pietre sassi spuntoni e filo spinato capisci che se hai una moto "solo" con qualche graffio sei anche bravo...
Insomma ci consegnano l'abbigliamento, compiliamo un pò di fogli di carta molto alla buona per il contratto di noleggio e si parte. Nemmeno il tempo di capire dove sono le pedane che ci troviamo in mezzo al bosco, su un sentiero che parte largo ma che subito stringe tra i rami, una curva infangata e qualche salto. Alla faccia del giro per neofiti! Qua si capisce subito che sarà una giornata dura...Personalemtne non mi sento subito a mio agio perchè percepisco un forte senso del pericolo ma l'adrenalina e la presenza della guida e dei compagni mi conforta. Decido di tenere il mio passo tranquillo e dico tra me e me"in qualche modo ne verrò fuori, al massimo verranno a cercarmi...!"
Capico subito di avere un passo di molto inferiore a tutti, ma mi diverto una vita non appena la tensione si scioglie e prendo confidenza con il mezzo. Gli altri son proprio forti, i veterani Pietro Ale e Ricki fanno già i numeri, Jorge è la sopresona della giornata perchè riesce non so come a tenere il loro passo: un grande!
Il giro si rivela uno spettacolo: è duro, alcuni pezzi molto impegnativi e qualcuno proprio difficile ma per noi comuni mortali "veneti" poter scorrazzare per ore e ore in fuoristrada tra bosci sassaiole sterrati e colline sempra una cosa da leggenda, una cosa che puoi immaginare solo nei sogni. Questo si che è vero enduro, passaggi impegnativi si alternano a momenti di "pausa" dove poter ammirare il paesaggio dall'alto di qualche collina(o dare il gas a manetta 100%, ma non è il caso).
Ogni tanto i più veloci e la nostra guida col tipico acento "bolognèse" si fermano per riunire il gruppo e contare se manca qualcuno. Un sorso d'acqua due respiri e si riparte.
Il tempo vola, continuiamo ad esplorare posti nuovi e man mano che il percorso va avanti scopro quanto fortunati siamo stati a trovare una giornata asciutta. Col fango non ne saremmo mai venuti fuori, o forse solo qualcuno di veramente bravo.
Ritenersi fortunati nel mangiare la porvere di 18 moto che ti precedono può sembrare assai strano, in qualche momento non ci vedevo proprio una beata mazza ma faticavo comunque a tenere la bocca chiusa tra un respiro ed un sorriso a 45 denti.
Credo di aver fatto più fuoristrada un questo giro che nel resto della mia vita e credo anche che un giro del genere sarebbe piaciuto anche a chi la moto non l'ha mai vista.
Come ciliegina sulla torta, dopo aver scalato le montagne e qualche innocuo capitombolo dovuto alla stanchezza che avanzava ed a qualche voragine profonda 30 metri (hehe) siamo arrivati ad un bellissimo agriturismo dove era organizzato il pranzo.
Bhe, solo scendere in auto fino a li per mangiare sarebbe stato bello: un posto da favola immerso nel verde e adiacente ad un maneggio, non vi dico la soddisfazione di arrivarci attraverso il bosco e di appoggiare la moto allo steccato per accomodarsi ad una spendida tavolata sotto il pergolo in travi di legno... Spaghetti&grigliata WOW Tutto buonissimo e condito da sole e dall'esaltazione del momento, che a dir la verità durerà penso per lungo tempo nei miei ricordi.
Relax post pranzo, i più bravi ed esaltati si fanno anche un piccolo giro extra-difficoltà prima di intraprendere la strada del ritorno: Ricki ci rimette il pollicione ma non sente nemmeno il dolore, è al settimo cielo, forse più di tutti perchè per lui è un ritorno alle origini. Ale si stupisce di se stesso, Jorge si rilassa con la pipa, Pietro top rider parte coi suoi mitici racconti.
Alla detta del ragazzo seduto a pranzo in fronte a me il ritrono era "un facile sottobosco dove si può star sempre seduti"... SE!
Quando ti ritrovi davanti ad una salita piena di rami e pietre, sei fermo in prima e sei in mezzo al bosco, la salita è TANTO ripida e fa paura solo a guardarla, ma non puoi tornare indietro perchè dietro è ANCORA più ripido e se provi a girarti cadi...è una sensazione strana: sai che non ce la farai, ma ci provi lo stesso...e poi invece ce la fai!la moto va su, tiene, accelera, sembra persino facile. Ci vogliono solo un pò di palle.
Mi spiace non sapervelo raccontare meglio, dovete per forza venire a provare la prossima volta. Io ci sarò!
Resta solo una cosa da chiarire, come ha detto il buon Ricky: e adesso che abbiamo fatto anche questa, cosa aspettiamo?!
hehehe chi lo sa????...a presto!!!
Nic Gomma Vecchia "Tassellata"
4 commenti:
Bello Bello! Mi spiace non essere stato dei vostri ma logisticamente era veramente difficile...la prox volta spero di farcela....e allora saro' io l'ultimo della fila :) non credo che km e km di mountain bike e corsa e nuoto aiutino in questi casi....ma come hai detto tu si partecipa non per arrivare primo ma per passare una giornata con gli amici di sempre in sella a una moto....di qualsiasi cilindrata marca modello anno :) Grazie Gomma Vecchia per il racconto....
Grazie anche al regista e montatore delle foto Ricky GasGas (che sia la marca della moto?) Cunningham... Mancavi solo tu Toni! alla prossima, che penso si farà perchè ci siamo proprio divertiti. Oggi sono a pezzi ma felice! credo invece, contrariamente a quanto sostieni, che anche la mtb serva a qualcosa, se non altro come abitudine a cercare la giusta traiettoria e a saltare sui sassi!! ;)
..che dire... giornata memorabile! ..il percorso fantastico, ma se ci fosse stato un po' di umido sarebbe stato ancora meglio!
contrariamente a quanto sostiene il nik, se ci fosse stato un pelo di umido in più non avremmo mangiato polvere, e su quel tipo di terra avremmo avuto più grip...
Incredibile ma vero? ..invece no!
Comunque io ho il numero del Gigi, e la prossima volta lo contatto direttamente.. sono convinto che spendo meno e il divertimento è lo stesso...
Durante il giretto aggiuntivo dopo pranzo il Gigi mi ha detto che (volendo) solo dentro il pezzo di bosco che abbiamo fatto a gruppo ridotto ci sono giri diversi per 3 ore ad buon passo!
..io ho già l'aquolina in bocca! ...e non per la grigliata!
Confermo quello che dice Nic sulla MTB, sicuramente e' utile, Dopo il resto lo si impara sul campo!!
Adesso non resta che decidere la prossima data e locaton....
Posta un commento