mercoledì 7 settembre 2011

Dice il saggio

Parole non mie, scritte da un "poeta della moto", tale Ghigno del forum di cbr600.it, istruttore della scuola guida moto "RunXFun" .


Mi hanno molto colpito e che riporto perchè le sento molto mie, meditate gente, meditate:


Velocità in pista


"...Ognuno di noi è differente e quindi è differente il modo di ottenere la giusta concentrazione... o di far scattare quel clik che serve a dare il 100%.
E' differente anche il modo di arrivare ad ottenere certe prestazioni. Un pò come al mare...c
'è chi si tuffa subito e chi invece prima assaggia l' acqua con l' alluce. Ognuno di noi ha i "suoi" tempi.


Lo sport, qualunque esso sia, è una cosa meravigliosa e terribile dal punto di vista umano nello stesso momento.


Ti mette a nudo.


Tutte le tue debolezze si amplificano.


Non ti puoi nascondere dietro ad un vestito alla moda o ad un lavoro importante.


Quando ti trovi sul "campo" puoi contare solo su te stesso. Su tutto te stesso... dai difetti ai pregi. E questo conta non solo dal punto di vista fisico ma soprattutto dal punto di vista mentale! Gli sport "singoli" sono forse il miglior metodo di auto-psicanalisi che ci sia.
Niente giochi o trucchi: solo te "contro" te stesso. Hai due possibilità:


1- ti astrai completamente da te stesso per ottenere il massimo.


2- Vai fino in fondo nel conoscerti.
La prima è la situazione di molti amatori ma anche di qualche pilota forte... ci si affida al talento ( se c' è ) e alla buona sorte. La seconda è una strada tortuosa ed è tanto più impervia tanto più tardi, nella vita, viene intrapresa.



Dedicato a Spartan

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