lunedì 24 ottobre 2011

CIAO MARCO

Aldo ci scrive....

ragazzi che botta....
quando se ne va un ragazzo di 24 anni è sempre una tragedia, quando succede ad un motociclista ci tocca ancor più da vicino, forse per quel senso di condivisione ed appartenenza che la nostra passione sa trasmettere.
Marco sembrava di conoscerlo, per quell'aria semplice e affabile, per la spontaneità e per quella gran umanità che sapeva esprimere anche solo attraverso lo schermo.

Dispiace, e dispiace tanto, ci fa sentire coinvolti .....forse anche per quel desiderio di essere un giorno piloti che sotto sotto tutti noi da ragazzini coltivavamo, forse per il vedere una così bella favola realizzarsi e poi finire in maniera così secca e brutale.......

Immagini dure quelle che abbiamo visto, non ammettono repliche, un secondo prima è li che da il massimo e si diverte nel fare ciò che più ama e una frazione di secondo dopo non c'è più, tutto finito, come spegnere un interuttore, ......e si rimane lì,.. increduli e sbigottiti davanti alla TV.

Mi sforzo di pensare che è che è morto mentre faceva ciò che amava di più, credo e spero non se ne sia nemmeno reso conto, considerando l'adrenalina, la concentrazione di quel momento, e la botta secca da dietro senza vederla nemmeno arrivare....

Il mio pensiero va a Marco, alla famiglia tutta e in particolare al suo papà che ha condiviso con lui questa bellissima passione e che gli è stato vicino sino all'ultimo secondo sperando che ce la facesse mentre tentavano una disperata rianimazione.

Ciao Marco, un piccolo gruppetto di amici motociclisti ti saluta con tanto affetto.

lunedì 3 ottobre 2011

ENDURO RATICOSA

Praticamente vent'anni che vai via in moto: km e km di asfalto attento alla staccata, alla corretta posizione in sella, attento ad aprire il gas con precisione e mano "dolce" e sempre il più presto possibile, a chiuderlo dove necessario e se solo se necessario ...poi un bel giorno di ottobre ti ritrovi in auto con quei tuoi vecchi amici scalmanati di sempre che non vogliono mai mettere la testa a posto - e tu con loro - e senti uno (Ricky) che ti fa: "ti spiego io come si guida nell'enduro: TIENI SEMPRE ACCELLERATO".
Con questa frase "panico-paura" che ronza in testa arriviamo, stranamente in orario per i nostri standard, in un bellisssmo paesino sperduto in mezzo alle colline Bolognesi, nei pressi di quel di Pianoro (che mi son scritto 10 volte il nome ma non me lo ricordo ancora!) per affrontare questa nuova prova a sfondo 2 ruote: mega giornata full time fuoristrada enduro, organizzata con tanto di guide e pranzo dalla SudEstRaid.
Già l'atmosfera è splendida appena posteggiata l'auto, siamo circondati da una vegetazione rigogliosa e da tanto verde, l'agitazione un pò si fa sentire nonostante gli anni di moto sulle spalle accresciuta dal fatto che notiamo, con piacere, di non essere solo noi a partecipare alla giornata ma che ci sono molti "piloti" : alla conta infatti son partite ben 18 moto! Tra i partecipanti c'è di tutto: giovani, vecchi, ciccioni, magri, atleti così come tra le moto: 2 e 4 tempi di tutte le marche. Le moto che ci vengono assegnate sono delle Beta, in condizioni discrete ma non impeccabili con cilindrata 400, tranne la mia. A me capita il 525, moto come ben sapete adatta ai principianti :)
ehhhhhhhhhhhhhhh, ditelo alle mie braccia oggi!







Cosa imparata con l'enduro: conta la sostanza e non la forma. Abituato infatti a moto stradali lucide e senza uno striscio piange il cuore a vedere trafilamenti d'olio, graffi dappertutto, leve piegate, telai strisciati , rabbocco radiatore con acqua di fontana...e chi più ne ha più ne metta, poi durante la giornata in mezzo a rami boschi foreste e voragini, pietre sassi spuntoni e filo spinato capisci che se hai una moto "solo" con qualche graffio sei anche bravo...

Insomma ci consegnano l'abbigliamento, compiliamo un pò di fogli di carta molto alla buona per il contratto di noleggio e si parte. Nemmeno il tempo di capire dove sono le pedane che ci troviamo in mezzo al bosco, su un sentiero che parte largo ma che subito stringe tra i rami, una curva infangata e qualche salto. Alla faccia del giro per neofiti! Qua si capisce subito che sarà una giornata dura...Personalemtne non mi sento subito a mio agio perchè percepisco un forte senso del pericolo ma l'adrenalina e la presenza della guida e dei compagni mi conforta. Decido di tenere il mio passo tranquillo e dico tra me e me"in qualche modo ne verrò fuori, al massimo verranno a cercarmi...!"

Capico subito di avere un passo di molto inferiore a tutti, ma mi diverto una vita non appena la tensione si scioglie e prendo confidenza con il mezzo. Gli altri son proprio forti, i veterani Pietro Ale e Ricki fanno già i numeri, Jorge è la sopresona della giornata perchè riesce non so come a tenere il loro passo: un grande!

Il giro si rivela uno spettacolo: è duro, alcuni pezzi molto impegnativi e qualcuno proprio difficile ma per noi comuni mortali "veneti" poter scorrazzare per ore e ore in fuoristrada tra bosci sassaiole sterrati e colline sempra una cosa da leggenda, una cosa che puoi immaginare solo nei sogni. Questo si che è vero enduro, passaggi impegnativi si alternano a momenti di "pausa" dove poter ammirare il paesaggio dall'alto di qualche collina(o dare il gas a manetta 100%, ma non è il caso).







Ogni tanto i più veloci e la nostra guida col tipico acento "bolognèse" si fermano per riunire il gruppo e contare se manca qualcuno. Un sorso d'acqua due respiri e si riparte.

Il tempo vola, continuiamo ad esplorare posti nuovi e man mano che il percorso va avanti scopro quanto fortunati siamo stati a trovare una giornata asciutta. Col fango non ne saremmo mai venuti fuori, o forse solo qualcuno di veramente bravo.

Ritenersi fortunati nel mangiare la porvere di 18 moto che ti precedono può sembrare assai strano, in qualche momento non ci vedevo proprio una beata mazza ma faticavo comunque a tenere la bocca chiusa tra un respiro ed un sorriso a 45 denti.

Credo di aver fatto più fuoristrada un questo giro che nel resto della mia vita e credo anche che un giro del genere sarebbe piaciuto anche a chi la moto non l'ha mai vista.

Come ciliegina sulla torta, dopo aver scalato le montagne e qualche innocuo capitombolo dovuto alla stanchezza che avanzava ed a qualche voragine profonda 30 metri (hehe) siamo arrivati ad un bellissimo agriturismo dove era organizzato il pranzo.



Bhe, solo scendere in auto fino a li per mangiare sarebbe stato bello: un posto da favola immerso nel verde e adiacente ad un maneggio, non vi dico la soddisfazione di arrivarci attraverso il bosco e di appoggiare la moto allo steccato per accomodarsi ad una spendida tavolata sotto il pergolo in travi di legno... Spaghetti&grigliata WOW Tutto buonissimo e condito da sole e dall'esaltazione del momento, che a dir la verità durerà penso per lungo tempo nei miei ricordi.



Relax post pranzo, i più bravi ed esaltati si fanno anche un piccolo giro extra-difficoltà prima di intraprendere la strada del ritorno: Ricki ci rimette il pollicione ma non sente nemmeno il dolore, è al settimo cielo, forse più di tutti perchè per lui è un ritorno alle origini. Ale si stupisce di se stesso, Jorge si rilassa con la pipa, Pietro top rider parte coi suoi mitici racconti.



Alla detta del ragazzo seduto a pranzo in fronte a me il ritrono era "un facile sottobosco dove si può star sempre seduti"... SE!

Quando ti ritrovi davanti ad una salita piena di rami e pietre, sei fermo in prima e sei in mezzo al bosco, la salita è TANTO ripida e fa paura solo a guardarla, ma non puoi tornare indietro perchè dietro è ANCORA più ripido e se provi a girarti cadi...è una sensazione strana: sai che non ce la farai, ma ci provi lo stesso...e poi invece ce la fai!la moto va su, tiene, accelera, sembra persino facile. Ci vogliono solo un pò di palle.

Mi spiace non sapervelo raccontare meglio, dovete per forza venire a provare la prossima volta. Io ci sarò!

Resta solo una cosa da chiarire, come ha detto il buon Ricky: e adesso che abbiamo fatto anche questa, cosa aspettiamo?!

hehehe chi lo sa????...a presto!!!



Nic Gomma Vecchia "Tassellata"




mercoledì 7 settembre 2011

Dice il saggio

Parole non mie, scritte da un "poeta della moto", tale Ghigno del forum di cbr600.it, istruttore della scuola guida moto "RunXFun" .


Mi hanno molto colpito e che riporto perchè le sento molto mie, meditate gente, meditate:


Velocità in pista


"...Ognuno di noi è differente e quindi è differente il modo di ottenere la giusta concentrazione... o di far scattare quel clik che serve a dare il 100%.
E' differente anche il modo di arrivare ad ottenere certe prestazioni. Un pò come al mare...c
'è chi si tuffa subito e chi invece prima assaggia l' acqua con l' alluce. Ognuno di noi ha i "suoi" tempi.


Lo sport, qualunque esso sia, è una cosa meravigliosa e terribile dal punto di vista umano nello stesso momento.


Ti mette a nudo.


Tutte le tue debolezze si amplificano.


Non ti puoi nascondere dietro ad un vestito alla moda o ad un lavoro importante.


Quando ti trovi sul "campo" puoi contare solo su te stesso. Su tutto te stesso... dai difetti ai pregi. E questo conta non solo dal punto di vista fisico ma soprattutto dal punto di vista mentale! Gli sport "singoli" sono forse il miglior metodo di auto-psicanalisi che ci sia.
Niente giochi o trucchi: solo te "contro" te stesso. Hai due possibilità:


1- ti astrai completamente da te stesso per ottenere il massimo.


2- Vai fino in fondo nel conoscerti.
La prima è la situazione di molti amatori ma anche di qualche pilota forte... ci si affida al talento ( se c' è ) e alla buona sorte. La seconda è una strada tortuosa ed è tanto più impervia tanto più tardi, nella vita, viene intrapresa.



Dedicato a Spartan

sabato 4 giugno 2011

TT 2011: Che Malinconia !



Silvano dove sei ?!?!.... (Sei tu nella foto?)

Questa mattina
mi son svegliato
o bella ciao
o bella ciao
e ho pensato
che bello il TT
che bello il TT
perchè non sono andato
che stronzo
che stronzo
e allora ho Navigato ...


E allora ho acceso il Computer, ho messo su radio TT Manxx e mi sono sentito a casa di Less con gli australiani, i piloti, gli amici e quella musica... quel brivido.
Cazz, mi manca il pane tostato, la margarina a chili e la marmellata di fragole spalmate sopra mentre studiamo il cielo e programmiamo la giornata....


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Sito ufficiale:
http://www.iomtt.com/TT-2011.aspx

TT Live:
http://ttlive.iomtt.com/index.htm#

Radio TT:
http://www.manxradio.com/Player/RadioPlayer/Index_AM.html

martedì 31 maggio 2011

il Merdone

Avete presente Victor Vittoria quando lancia il "merdone"?



Bene, ho imparato che anche Max può farlo...

Lunedí mattina, vado al lavoro con la moto come al solito, sono molto assonnato... Dopo circa mezzora di scassamento di p...e in tangenziale (dove puntualmente viaggio in corsia di emergenza) arrivo al punto magico, l'unico motivo per farsi 25Km in moto: "er cavatappi de noialtri", ossia dopo un breve rettilineo in salita si ha destra in discesa, sinistra, allunghino sotto al tunnel, sinistra in salita, destra, destra in discesa, allungo, sinistra, destra, sinistra... Insomma uno spettacolo!

Fig.1. Il percorso cittadino sede del "Merdone" (Via Friburgo nella direzione delle frecce)

Ma torniamo a noi: é lunedì, sono assonnato, mi sono scassato i marroni nel traffico della tangenziale e quando finalmente arrivo nel punto incriminato ho il culo di trovare strada libera, che faccio?!? Mi lancio!

Rettilineo, destra in discesa:

... staccata, imposto la curva a sinistra:

... e qualcosa non torna, qualcosa mi dice che la curva va di lá mentre io vado di qua... Boh?!? Ennó, brutta stronza, n'do vai? L'anteriore decide di allargare, sembra leggero al tatto. E allora che fare? Raddrizzo e freno forte a moto diritta in direzione del muro di cinta, anche se c'é del brecciolino la moto tiene. No problem. Riprendo fiato e via: gas a martello!

Anche questa volta il merdone è stato evitato! Grazie Baldo!

martedì 24 maggio 2011

"CHEESE please"

Ecco le peggior foto che i nostri lettori ci hanno mandato...









aiutate questo pover' uomo che non sa usare questo akrapovich!!!


ha perso la bussola...

si sta ancora chiedendo perchè con 180 cv non riesce a superarmi in rettilineo....


sul non superarti in rettilineo....è che non voglio darti la scusa di dire che ho la moto più potente :-) il fatto che mi svernici in staccata beh...quello è che tu sei fuori :-) :-) :-
)

...la caduta...boh, probabilmente avevo preso troppa fiducia e non ho avuto il giusto rispetto per quella curva.

ciaoooooooooooooooooooooo, SB.

sabato 14 maggio 2011

PANE, SALAME......E MOTOCICLETTE!

Aldo ci racconta:


<<
Ciao ragazzi, vi racconto un aneddoto della mia giornata lavorativa di ieri, dedicata a Parma e dintorni.
Tra le varie visite mi fermo alla concessionaria Guzzi dei Guareschi,....proprio loro, Vitto (Vittoriano), Guaro (Gianfranco) e i genitori Claudio e Loredana.

Entro in salone e dall'officina mi viene incontro Claudio: circa 65 anni, un infarto alle spalle 5-6 anni fa, ultimo viaggio in moto lo scorso anno, con la sua California di 10 anni e la sua Loredana di 60,......saranno andati a Rimini direte voi,.....no figuriamoci, solamente a ........CAPONORD!!!
E' in sella ad un vecchio Galletto che ha appena finito di restaurare, ......attraversa il piccolo salone impestandolo da bestia con i gas di scarico .....e con la Loredana che gli scanchera dietro...

Mi vede e mi dice: "Vè,... sei venuto con la BMW?...peccato, che gli potevamo fare il funerale vikingo...., sto andando in motorizzazione, se mi aspetti ti faccio provare la nuova Stelvio,...così vedi come va una moto seria.....anzi vè...LOREDAAAANAAAAAAA! ....dacci ad Aldo un casco e le chiavi della Stelvio che ce la diamo da provare......"
Io rispondo: "Grazie Claudio, .....dai, aspetto che torni, intanto ci mettiamo avanti con il lavoro, e dopo la provo...."
Claudio: "macchè lavoro,..... vai a farti un giro che poi mi dici come và........."
Il tempo di salutare la Loredana e la Stelvio è già fuori dal salone in moto sul cavalletto,...di fianco al Galletto che borbotta al minimo con la levetta dell'aria tirata,.....


Prendo la Stevio, sto via una ventina di minuti e torno. Mi metto assieme a Loredana a buttare giù un ordine di ricambi per l'officina, intanto passa Il Guaro, il fratello minore di Vitto, che spinge una Le Mans fuori dall'officina, ci salutiamo, scambiamo due battute su BMW (da qualche anno collabora con loro come collaudatore e istruttore per la Riding Accademy e negli ultimi anni ha sviluppato ciclistica ed elettronica della S1000RR) 
Mi segnala un paio di applicazioni Guzzi errate del ns. catalogo, verifico con il mio ufficio tecnico e.....cazzo a ragione,.....ma tanto non avevo dubbi.....

Inizio il lavoro con Loredana, (ci sediamo di fianco alla MGS01 con cui il Guaro vinsero la BOT a Daytona, è talmente massiccia che sembra ricava dal pieno di un unico blocco di metallo) la Loredana come al solito mi descrive i ricambi che gli servono come che fosse lei tutto il giorno a mettere le mani sulla moto,.....incredibile.
Dall'officina sbuca Vitto, proprio lui: stempiatura vastissima, capelli dritti sparati, basetta feroce ecc, insomma come lo vedete in TV,....il Team Manager Moto GP nonchè instancabile collaudatore Ducati di lungo corso che tra le varie ha partecipato allo sviluppo della Desmosedici già dai tempi di Capirossi....

Gli dico: "ciao Vitto,.....faccio finta di non averti visto e non ti chiedo nulla,....avrai da fare...."
Vitto si gira, mi guarda e mi fa:"...beh dai, vieni di la in officina....."
Loredana si arrende, mi guarda e mi dice " Vabbè,.....ho già capito che io e te facciamo notte......."

Seguo Vitto, entriamo in officina e si rimette a fare le sue cose,.....non indovinerete mai che cosa......., non lo indovinerete mai perchè semplicemente stava facendo un tagliando ad una V11,.....nella bottega di famiglia, se ci metti piede,...... ce n'è per tutti........
Mi racconta che Vale con la spalla è al 90%, però avendo dovuto trascurate la preparazione fisica invernale, non è in forma al 100%, nel senso le braccia iniziano a mollare a 2/3 di gara, quindi nelle staccate deve puntellarsi troppo con le gambe e gli partono i crampi a cosce e glutei,....cazzo è umano anche lui penso dentro di me...... 
Mi dice però che è carichissimo, gentile, umile e collaborativo, nei test se ne va dai box assieme all'ultimo meccanico, anche se è notte fonda, il clima di lavoro che sa instaurare è fantastico e.......gli sta facendo un culo così a tutti, gli ha fatto mettere mani a telaio, forcellone, elettronica,....tutta la moto praticamente,....ha una sensibilità fuori dal comune, quello che chiede, telemetria alla mano, si rivela sempre migliorativo, quindi tutti si affannano per seguire le sue indicazioni.
Qualche battuta anche sulle ultime sparate di Stoner su Valentino e la Ducati, se ne dispiace perchè è un bravo ragazzo, un gran pilota e perchè la Ducati lo ha sempre trattato con disponibilità, rispetto e tanta pazienza ; dice che ultimamente è più fuori testa del solito, e che ha gente nel team che invece di calmarlo lo pompa, che il fatto di essere stato tirato giù gli ha scatenato gli attriti nati dal famoso sorpasso oltre il cordolo di Laguna Seca, e dice anche che secondo lui però così si fa autogol da solo, perchè crea tensione prima dopo e durante le gare, Vale sotto pressione da il meglio, ......lui invece scoppia.
Chiedo di Lorenzo, è un gran pilota ma lavorarci assieme è come lavorare con Biaggi...e non aggiunge altro...poi lo lascio alla sua V11 da consegnare al cliente entro sera, è tornato Claudio,......mi chiede come va la "sua Stelvio", chiaccheriamo un po', confrontandola con il GS , tra uno scambio di opinioni serie e qualche solito sfottò  tra Guzzista e Bmwista.....
Torno da Loredana, che nel frattempo ha fatto qualche preventivo, il caffè per tutti, ha dato lo straccio in salone, qualche telefonata ai clienti, ecc......e finiamo finalmente il lavoro.

Saluto tutti, mi metto in macchina e penso che sono davvero una famiglia unica.....che spettacolo!!!
....dimenticavo un paio di chicche:



Quando finalmente Claudio se ne va con il Galletto, lasciandosi dietro fumo, urla ecc ecc.....e mi lascia con la Stelvio da provare, torna la quiete e Loredana mi dice: 

".....perchè vedi,.....il Claudio è  come un bambino, ......quando si muove lui gli devi stare dietro,...stiamo tutti in apnea,.....dopo poi quando se ne va,.....puoi tirare il fiato...."



Invece il primo incontro con "il Claudio" è stato così:

Mi viene incontro un ometto alto circa 1 metro e 65, come dire.....non tanto slanciato, con andatura claudicante e mi fa "....buon giorno, dica pure....."

"...buon giorno Sig. Guareschi, sono il nuovo responsabile commerciale di zona della SGR di Bologna, mi chiamo Almaviva..."

Io indossavo il mio solito giubbotto della BREMA, lui mi guarda e mi dice "....vè....ma te sei motociclista?..."

" ...certo..." rispondo io

e lui replica ".....allora, tra noi motociclisti ci si da del tu......"

Io sorrido e gli do la mano, e lui mi chiede: ".....che moto hai?...."

"...BMW,...più di una...." rispondo io

lui raggrinza la fronte, guarda in basso, si finge per un attimo pensieroso, ........e con un sorriso mi fa: "...vabbè pazienza,...diamoci del tu lo stesso....."



ciao a tutti....regaz...
Aldo
>>

lunedì 18 aprile 2011

La Chicca

...e adesso Max, bacia dove cammino!! :P

Infiltrati!!

Riconoscete qualcuno? In ciabattine, col berrettino, camicia bianca Yamaha.... mmmah...
...e al caffettino/ RedBull corner?


Piloti....strana gente.... ;)

Giuro che ero andato a lavorare!!

Ripeto, giuro che ero andato a lavorare!! non so come è successo ma ho sbagliato un attimo strada e mi son fermato a bere u ncaffè !! :) al Mugello...

sarà un caso...


ma guardate chi c'è in primo piano nella galleria KTM del Mugello...

Onore al merito!


venerdì 15 aprile 2011

Goduria KTM !!!


E aggiungo


mercoledì 13 aprile 2011

Ora vi spiego perchè

Ieri è stata una stupenda giornata, di quelle che rasentano la perfezione: sole, venticello
fresco, le colline toscane ricoperte di un manto verde, moto amici e pista del Mugello. Sono andato anche dritto in fondo al rettilineo (quanto fondi si va nella ghiaia!!!) e son rimasto in piedi... meglio di così??!!??


Seconda volta che giro in vita mia su questa pista, la seconda in 3 anni grazie alla mitica
occasione offertaci dalla KTM che ha organizzato anche stavolta un evento coi fiocchi
(epocale il rinfresco finale!).


Tempo: 2.15.5 di passo, senza strafare e guidando pulito

Quindi voglio spiegarvi perchè secondo me su questa pista posso girare tranquillamente in
2.10 senza peccare in superbia. (Premesso che con l'istruttore che faceva da apripista personale a me e Spartan, offerto dalla KTM "aggratis" - basta chiedere" abbiamo girato in 2.16 con lui che guidava un SuperDuke 990 che a manetta in rettilineo non faceva neanche i 200 km/h)


Utilizzo questo post anche come spunto di riflessione personale per imparare sempre qualcosa in più e migliorarmi, pur sapendo che le occasioni di girare più spesso in queto circuito non si presenteranno facilmente, a meno di metter mano pesantemente al portafoglio: leggi Rehm o eventi Rossocorsa...


Ecco dove "sbaglio" :


Curva 1 - San Donato


Si arriva a cannone dal rettilineo principale, lo scollinamento preso a 265 km/h indicati di
tachimetro col mio CBR crea qualce pensiero perchè dietro c'è sempre il classico "fermone"
che sta già frenando. Non è come infilare qulcuno ad Adria, qua si va forte sul serio.Quindi la staccata che può essere fatta al cartello dei 200 metri in realtà comincia 50 metri
prima preceduta da un brevissimo istante di rilascio dell'acceleratore.


Curva 3 - Poggio secco

Pur sacrificando perbene la curva precedente ed essendo ottimamente impostato per l'uscita
questa curva non mi da il massimo della fiducia perchè secondo me è in leggerissima pendenza
e tende a far scappare l'anteriore. Inoltre non si vede bene il cordolo d'uscita: risultato
che c'è un altro metro abbondante di asfalto da sfruttare aprendo a manetta l'acceleratore


Curva 8 - Arrabbiata 1


Si può entrare con 10-15 km/h in più dei miei attuali andando a sfuttare tutta la pista,
basta solo girare, girare, girare


Curva 9 - Arrabbiata 2


La conoscete tutti. Si entra forte solo se la si sa a memoria. Non è il mio caso.Il più delle volte la percorro con 20 km/h di quello che si potrebbe, anche qui è questione di esperienza ed "ore di volo".


Curva 11 - Palagio


Errore mio e solo mio, nonostante mi sia concentrato durante la giornata non l'ho risolto.Non volgo lo sguardo completamente verso l'uscita perchè sono preso dal veloce spostamento del corpo richiesto. In questo modo non ho la visione globale della pista e della triettoria il che comporta un'apertura ritardata del gas ed un limitato sfruttamento del nastro d'asfalto. Qui ci lascio sempre 2-3 metri di margine che son troppi ...



Le altre curve secondo me le faccio abbastanza bene sia come traittoria che come postura, direi che l'unico modo per migliorarle attualmente è aumentare l'angolo di piega ma questo comporterebbe una diminuzione (almeno apparente) del margine di sicurezza.


Lo farò (ci proverò)quando farò bene il resto delle curve.


Attualmente la moto, guidando pulito, è ottima di sospensioni e telaio.


Chissà quando scenderanno i tempi cosa succederà ... ;)


Aspetto le vostre considerazioni! Ciao

lunedì 11 aprile 2011

E' ORA!

Sembrava lontano il grande giorno, ed invece eccoci...

la tensione sale, già domenica uno spontaneo sorriso mi sfuggeva senza motivo dalle labbra (ma io sapevo perchè), sorriso seguito da un lungo sospiro...

ora comincio a pregustare i minuti che mi separano dall'emozione più grande all'ingresso dei box...

Anche l'attesa, il viaggio, la compagnia che parla del più e del meno, le chiacchiere con gli amici motociclisti, qualche sguardo di sfida, qualche pensiero "cattivo", qualche autoraccomandazione sono momenti preziosi e da ricordare

E' un gioco da grandi, un gioco costoso e pericoloso...uno sguardo alla mia piccola bimba, un bacio alla moglie...carico l'auto e si va...


Un pensiero anche a coloro che potevano venire e non sono venuti, e un pensiero a quelli a cui sarebbe piacuto venire ma non possono...


mi spiace per voi, perchè SO quello che vi perderete


a presto eper il report e per le foto!

venerdì 1 aprile 2011

...e adesso... ROSICATE! :)

Adria 27/03/2011 - Mezza Giornata mattino - per gentile concessione di SnapshotRiccione.com Piloti schierati TEAM RABABABA Racing:
Corrado



Stefano "Spartan"




Nic "Gomma Vecchia"




Polso a 90° !