domenica 11 aprile 2010

La prima uscita in Futa della stagione

Ieri prima uscita della stagione, giornata stupenda. Io, Richi e Giacomo abbiamo ritrovo alle 9:30 all'ingresso autostradale di Terme Euganee: io arrivo con 10 minuti di ritardo visto che "non mi ero accorto" che l'olio motore era un po' basso, quindi ho provveduto con un rabbocchino dell'ultimo minuto. Parto, è la prima volta che guido il Caponord dopo un inverno intero, devo dire che sono un po' intimorito. Parto, e già dopo 2 curve ritrovo il feeling. La moto é tagliandata, ho proceduto io stesso alla pulizia del filtro aria e alla sostituzione delle candele: salgo dal sottopasso della stazione di Montegrotto e decollo, acc, mai successo, ha birra la bambina (oppure sono solo io che non ricordo quanto vanno veloci le moto)!


A Bologna ci fermiamo al solito benzinaio a San Lazzaro per incontrarci con gli altri: Silvano con la sua Hayabusa, France con la Buell, Davide (amico di Silvano) con una Hornet 600 e Matteo con un GS1150 adventure. Gaddo ci raggiungerà dopo, Aldo con la donna anche.

Saliamo passando per Monterenzio perché ci dicono che la Futa è ancora sporca. Saliamo velocini, sciolti, senza strafare.

Alla Raticosa facciamo 2 chiacchere e prenotiamo un agriturismo consigliato dall'amico dell'amico per le 12:45. Al momento di partire, arriva Aldo e signora sulla sua bella BMW R1100S (quella da zio, per intenderci!). Pranziamo a suon di tortelli di patate, tagliatelle ai funghi porcini e Richi prende pure i tortellini in brodo: spettacolo! Poi tagliata per tutti, vino e ammazzacaffè tanto per sciogliere i polsi... Arriva anche Gaddo, con il suo BMW 1150 GS Adventure, è carico come una molla e incazzato perché per arrivare all'agriturismo ha preso uno sterrato invece che della strada asfaltata che evidentemente gli era stata spiegata male.

Decidiamo di scendere a Casterl del Rio e di tornare alla Raticosa passando per Fiorenzuola. France scambia la moto con Matte, lui é talmente infogonato della Buell che sbaglia strada: ci perdiamo e ci diamo appuntamento a Fiorenzuola. Gaddo e Davide spariscono all'orizzonte: vanno veramente troppo forte per noi e 2 o 3 volte rallentano per attenderci.

Dopo aver passato Castel del Rio, troviamo un bel gruppone di motociclisti che si accodano, e così é fino al benzinaio Agip di Fiorenzuola. Io guido bene, mi piace, il Caponord spinge bene e il motore è molto pieno fin da sotto (beato bicilindrico), ho messo i pantaloni della tuta in pelle con le ginocchiere per non lasciar solo Giacomo che indossa la sua tuta nuovissima; mi sento bene e guido sporco aprendo il ginocchio e pogando con la testa per tenere la moto in traiettoria nei curvoni veloci. Arrivati all'Agip di Fiorenzuola, un gruppetto degli inseguitori mi si avvicina e uno mi dice "ohh, gran scuola! Hai dei numeri, é un piacere guardarti guidare"! Cazzo, son soddisfazioni queste!!!!

Ritroviamo Matte e France, io scambio il Caponord con la Buell e ci dirigiamo alla Raticosa: ormai sono le 15:45 e noi Padovani dobbiamo riprendere la strada di casa, sennó le donne ci spaccano I m..... !
 
Sono davanti a tutti, ma France col Caponord spinge e mi rampa in coppa. Onestamente non mi trovo subito con la Buel, faccio vari esperimenti per capire quale stile di guida sia più efficace per il bicilindrico tuttopepe, niente! France mi passa con una semplicità disarmante.. sigh. Arrivati all'incrocio con la statale della Futa, recupero le idee e mi accodo a France, ora sono intenzionato a dargli indietro il sorpasso. Sposto la mia seduta un poco più avanti e tengo il busto un po' più dritto di quanto avevo fatto prima: questa è una posizione di guida più efficace, la moto è potente, il motore tuona (ehh, tuona perchè ha il doppio scarico che suona basso basso come un trombone), il monodisco anteriore è veramente potente e molto ben modulabile, peccato solo per una leggera vibrazione dell'avantreno in staccata, forse causata dalle vibrazioni del bicilindrico stesso a bassi giri. In uscita di una curva impenno leggermente e l'avantreno galleggia: spettacolo!
Punto France, lo affianco ma lui non molla, io neppure! Passo a sinistra e inizio a spingere cercando di toccare col ginocchio senza riuscirci: sono vecchio o la moto è un pò alta di sella percui non è facile?!? Boh, non importa.
Arriviamo in cima alla Raticosa, sono felicissimo, mi sono proprio divertito!
 
Alle 16:10 ci separiamo, noi "padovani" ripartiamo percorrendo la Futa in direzione Bologna. La strada è più pulita di quanto mi aspettassi, bella, sempre bellissima, una strada che non lascia respiro: destra - sinistra - destra - sinistra - ... infinita! Ci alterniamo davanti, guidiamo fluidi senza mai forzare troppo: danziamo tra le curve.
 
Bello, bellissimo, super !

2 commenti:

Ricky ha detto...

BMW R1100S (quella da zio, per intenderci!)......è la mia!!!!!!
Aldo ha la R850R......
Bellissima giornata......alla prossima.

Nic "Gomma Vecchia" ha detto...

bravi! e gran bel report!!così si fa....soprattutto a tavola ;)