venerdì 20 marzo 2009

Jackie Stewart @ Ring

Nel campo della paura, se ne sperimenta di più in 7 minuti sul Nurburgring di quanto accada alla maggior parte delle persone in tutta la vita.....

Ero sempre sollevato quando era giunta l'ora di andarsene. L'unica volta in cui ti sentivi a tuo agio nel pensare al 'Ring era quando ti trovavi molto lontano, rannicchiato in casa di fronte al fuoco in una serata invernale. Non feci mai un giro tirato in più di quelli assolutamente necessari.

Qualunque pilota che afferma di aver amato il 'Ring mente o non guidava abbastanza velocemente

2 commenti:

Alberto Schiavon ha detto...

Il mio commento è un non commento.
Sarà che andrò piano ma io quel posto lo adoro anche se non nascondo che fa paura anche a me. Quando arriva l'ultimo giorno e hai finito di girare ti senti effettivamente sollevato.
Semplicemente meraviglioso.

Birex ha detto...

A me non interessa quello che dicono gli altri (anche se si tratta di un grandissimo come Stewart), non mi interessa minimamemnte sapere che al Ring giro pianissimo....quello che mi interessa è vedere che mi piace da matti girarci e che mi da delle fortissime emozioni e questo è indipendente dalla prestazione. La moto è bella per quello, sa dare delle sensazioni fantastiche a vari livelli.